In questo articolo vi svelerò il trucco per riconoscere a colpo d’occhio i Santi raffigurati in statue e opere d’arte!
Ti è mai capitato di girare per una città e vedere un sacco di Santi senza riuscire mai a capire chi fossero? In questo articolo ti spiegherò come riconoscere, con dei piccoli trucchi, i Santi che troverai raffigurati nelle opere d’arte nei musei oppure rappresentati in qualche statua in giro per la città.
Spesso saper riconoscere un Santo o un personaggio storico è molto importante perché ci rivela chiaramente il senso di un quadro, proprio come quando guardiamo un album fotografico.
Nei secoli passati non esisteva ancora la fotocamera (e quindi nemmeno Instagram dove taggare le persone) perciò era molto difficile rappresentare dei personaggi in quadri o statue che, a colpo d’occhio, soltanto dai tratti fisionomici potessero essere riconosciuti. Ecco perché venivano spesso affiancati da quelli che chiamiamo in gergo “attributi”, ovvero oggetti o animali che si legano con la storia di quel personaggio e ci fanno capire chiaramente di chi si tratti!
Il primo trucco per riconoscere un Santo è quindi quello di guardare attentamente cosa tiene tra le mani o qual è l’animale che si trova al suo fianco.
Un altro trucco per capire e riconoscere chi è il Santo raffigurato in un quadro o rappresentato in un’opera è quello di cercare di comprendere il contesto in cui si trova, per esempio la Chiesa in cui si trova oppure quale sia il nome del quadro, perché c’è quasi sempre un legame tra questi.
Qui di seguito ho creato un piccolo elenco con i principali Santi che vi può tornare utile per imparare a riconoscere i vari attributi e gli animali corrispondenti, una volta riconosciuti nessun quadro o statua avrà più segreti per voi!
San Giorgio
Il trucco più semplice per riconoscere i Santi è osservare gli oggetti che tengono in mano e a cui sono collegati. San Giorgio, essendo il Santo Guerriro, è sempre rappresentato (sia nelle statue che nei quadri) insieme alla sua spada e al suo scudo, spesso indossa proprio un’armatura.

Muse Bargello, Firenze
Una delle opere più conosciute è sicuramente il “San Giorgio” di Donatello che potete ammirare in copia fuori dalla Chiesa di Orsanmichele a Firenze, l’originale invece si trova all’interno del Museo del Bargello.
San Lorenzo
Un altro trucco per riconoscere i Santi è ricordarsi come sono stati martirizzati. San Lorenzo è spesso raffigurato con una graticola e non perché amasse fare i barbecue ma perché quella è stata il suo oggetto del martirio, ovvero dove venne torturato e ucciso.
A Firenze la rappresentazione di questo Santo la potete trovare nell’affresco di Agnolo Bronzino all’interno della Chiesa di San Lorenzo. Un’altra bellissima opera è la statua di GianLorenzo Bernini (foto) che si trova all’interno della Galleria degli Uffizi.

Galleria degli Uffizi, Firenze
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San Giovanni Battista
E’ il patrono di Firenze. Un altro trucco per riconoscere i Santi è il loro abbigliamento. Infatti San Giovanni Battista è sempre vestito con un abito fatto di pelle di cammello e tiene in mano un lungo bastone sormontato da una piccola croce. Viene spesso raffigurato da piccolo, già vestito con la pelle di cammello, insieme al bambino Gesù. Oppure, un’altra scena molto rappresentata, è quella del battesimo dove San Giovanni battezza Gesù.

Galleria degli Uffizi, Firenze
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Quest’ultima scena è infatti uno dei quadri di Leonardo da Vinci presenti a Firenze nella Galleria degli Uffizi.
San Giovanni Evangelista
Essendo stato uno degli apostoli di Gesù vale la regola come per tutti gli altri apostoli, ovvero che uno dei simboli di facile riconoscimento è il libro che rappresenta il Vangelo da loro scritto. L’altro simbolo caratteristico di San Giovanni Evangelista (da non confondere con il Battista) è l’aquila.

Museo del Duomo di Firenze
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Due importanti raffigurazioni di questo Santo a Firenze sono: la statua di Donatello nel Museo del Duomo (foto1) e la statua di Baccio da Montelupo in una delle nicchie di Orsanmichele (foto2).

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San Luca Evangelista
Oltre al libro, che abbiamo capito essere uno dei simboli attribuiti a tutti gli Evangelisti, questo Santo è il protettore dei pittori e un altro suo attributo è il toro.
A Firenze, all’interno della Basilica di Santissima Annunziata, abbiamo una cappella interamente dedicata ai pittori, chiamata appunto Cappella di San Luca dove sono sepolti numerosi artisti come il Cellini e Pontormo.
Una delle rappresentazioni più famose di San Luca è quella, in copia, che si trova fuori da Orsanmichele realizzata dal Gianbologna, si può vedere il bue alla base della statua (foto).

Chiesa Orsanmichele, Firenze
San Marco Evangelista
Si riconosce grazie all’animale che viene sempre rappresentato insieme a questo Santo, ovvero il Leone.

Orsanmichele, Firenze
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Anche San Marco lo troviamo in una delle nicchie della Chiesa di Orsanmichele, la statua in marmo fu realizzata da Donatello.
San Girolamo
E’ piuttosto facile riconoscerlo poiché si trova all’interno di uno studio immerso tra i libri. Altra possibile rappresentazione è nel deserto, dove lui si era ritirato per vivere da eremita. Viene dipinto spesso insieme ad un teschio, simbolo di penitenza.

Chiesa di Ognissanti, Firenze
Lo troviamo nella Chiesa di Ognissanti nel quadro del Ghirlandaio (foto 1). Da non confondere con Sant’Agostino dipinto da Botticelli (foto2) che troviamo alla parete opposta.

Chiesa di Ognissanti, Firenze
Arcangelo Gabriele
Questo personaggio è colui che annuncia a Maria la nascita di Gesù e quindi lo troviamo sempre rappresentato insieme a lei e proprio nel fatidico momento dell’Annunciazione.

Galleria degli Uffizi, Firenze
Una delle opere più famose che abbiamo a Firenze è sicuramente “L’Annunciazione” di Leonardo da Vinci (foto1) che si trova agli Uffizi. Altra “Annunciazione” molto conosciuta è quella del Beato Angelico che si trova nel Museo di San Marco (foto2).

Museo san Marco, Firenze
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San Pietro
E’ stato il primo Papa. Il simbolo con cui lo si riconosce sono le chiavi del Paradiso. Rappresentato crocifisso a testa in giù perché così lui volle essere ucciso, non ridendosi degno di morire come era morto Cristo.
Una delle rappresentazioni più importanti di San Pietro che abbiamo a Firenze è sicuramente la Cappella Brancacci all’interno della Chiesa del Carmine, dove si racconta, attraverso gli affreschi realizzati da Masolino, Masaccio e Filippino Lippi, la vita di San Pietro e i suoi miracoli.
Santo Stefano
Conosciamo tutti Santo Stefano, è quel santo che viene subito dopo Natale, il 26 di Dicembre. E’ stato il primo martire e nei quadri lo si riconosce perché è sempre rappresentato con le pietre, spesso sulla testa, con le quali fu ucciso durante il martirio.

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San Sebastiano
Questo personaggio viene sempre raffigurato nel momento del martirio, ovvero appoggiato ad una colonna e trafitto dalle frecce.
Curiosità: San Sebastiano è tra le pochissime figure nude che era permesso rappresentare all’interno di una chiesa.

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Santa Lucia
La troviamo rappresentata spesso con un vassoio o un piatto nel quale vengono appoggiati i suoi occhi, perché le furono strappati durante il martirio. Un’immagine alquanto forte. A Firenze la troviamo in un famoso quadro degli Uffizi opera di Domenico Veneziano.
Santa Maria Maddalena:
E’ raffigurata principalmente come penitente e eremita, o come donna in abito lungo, talvolta con mantello, è rappresentata per lo più con i lunghi capelli sciolti e una veste rossa.

Museo del Duomo di Firenze