Tutte le curiosità sul David di Michelangelo

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In questo articolo vi svelerò tutti i segreti e le curiosità che riguardano una delle opere più famose al mondo: il David di Michelangelo!

Una tra le opere più famose che potete ammirare a Firenze è certamente il David di Michelangelo. Ma a parte la sua iconica immagine impressa negli occhi di tutti, siete davvero convinti di conoscerlo a fondo?

Ecco perché in questo articolo vi svelerò ogni dettaglio che riguarda l’opera più famosa di questo grande artista fiorentino, Michelangelo Buonarroti.

Molti turisti o visitatori che arrivano a Firenze hanno tra i loro primi obiettivi quello di vedere il David di Michelangelo che si trova alla Galleria dell’Accademia.

Un pò di numeri sul David

Il David venne incredibilmente realizzato da Michelangelo in soli 3 anni. 

Fu infatti iniziato nel 1501 e terminato nel 1504. 

Una curiosità che mi sento chiedere spesso sul David è: “ma quanto è alto? Quanto pesa?”

Dovete sapere che la statua del David è alta circa 4 metri e pesa ben 5,5 tonnellate. Praticamente quanto un Suv caricato di valigie prima di un viaggio on the road per 3 mesi!

Altro dato davvero interessante che riguarda il David è il suo prezzo. Ovviamente è un opera dal valore inestimabile ma, è stato calcolato che se potesse essere messo in vendita la somma oscillerebbe tra i 2 e i 35 miliardi di euro!

Perché le mani e la testa sono più grandi?

Mettetevi davanti al David e osservatelo bene, noterete facilmente che c’è una leggera sproporzione. Le mani e la testa risultano essere effettivamente più grandi rispetto alle altre parti del corpo. Non è una sproporzione che disturba, infatti ogni dettaglio è armonizzato alla perfezione.

Spesso in molti notando questo particolare mi chiedono spiegazioni perché non si può pensare che Michelangelo abbia lasciato al caso questa caratteristica.

Ed è proprio così! 

Se ci pensate bene la testa e quindi la mente rappresenta ciò che contraddistingue l’uomo dagli animali. In questo caso la figura del David, l’eroe biblico, incarna l’essere umano che, grazie al suo intelletto riesce a sconfiggere Golia, il gigante simbolo della tirannia.

Le mani rappresentazione invece lo strumento necessario all’uomo per dare forma alle sue idee, al suo intelletto. Ecco spiegato perché queste due parti del corpo sono state scelte da Michelangelo per essere messe in rilievo, per rappresentare simbolicamente le caratteristiche fondamentali che elevano l’essere umano.

Quante copie esistono del David?

Il David (copia) in Piazza della Signoria

L’unica copia originale, passatemi il termine, è quella che si trova in Piazza della Signoria a Firenze.

La statua originale del David fu spostata all’interno del Museo dell’Accademia nel 1873. Non con poche peripezie, perchè ci vollero ben 4 giorni per spostare, con un carro e diversi uomini a sostenerlo, questa statua da Piazza della Signoria fino a via Ricasoli. 

Soltanto all’inizio del ‘900 venne stabilito di mettere nel luogo dove per secoli la statua del David aveva troneggiato, una copia. Fu realizzata da Arrighetti, il quale vinse un concorso per aggiudicarsene la realizzazione.

David all’interno della Galleria dell’Accademia

Al Piazzale Michelangelo si trova invece un monumento che è un tributo a Michelangelo. Infatti quella non è una vera e propria copia del David, oltre ad essere in bronzo e non in marmo come l’originale, alla base si trovano anche le statue, sempre in bronzo, delle 4 allegorie di Michelangelo. 

David di Piazzale Michelangelo
Image source: Pinterest

Non stupitevi inoltre se, viaggiando in giro per il mondo, vi capiterà di vedere altre copie del David. Infatti questa è una delle opere più copiate al mondo. In America, dove sono davvero fanatici per questa statua, se ne trovano decine. Ma non mancano le copie anche in Australia, in India e persino in Cina!!!

Gli incidenti che l’hanno rovinato

Una delle curiosità sul David più chieste in assoluto riguarda gli incidenti che durante i secoli lo hanno visto coinvolto.

Durante il 1500, non erano passati nemmeno 30 anni da quando era stato posizionato in Piazza della Signoria, a seguito di una rivolta una sedia si scaraventò contro il marmo e gli ruppe il braccio destro. Niente gesso per il nostro amato David.

Fortunatamente si trovava lì Giorgio Vasari, uno dei più grandi estimatori di Michelangelo. Vedendo il braccio del David caduto a terra, Vasari pensò di raccoglierlo e metterlo in salvo in casa sua. 

Questo gesto salvò l’opera! Chissà che fine avrebbe fatto quel braccio se fosse rimasto in mezzo alla bolgia inferocita durante una sommossa popolare. E invece, grazie a Vasari, anni dopo venne ri-attaccato al corpo del David e oggi lo possiamo ammirare nella sua interezza!

Ma quello non fu l’unico incidente che capitò al David. Nel 1991, quando la statua si trovava già all’interno del museo, un ragazzo ruppe con un piccolo martelletto un dito del piede sinistro del David! All’epoca ci si poteva ancora avvicinare al basamento del David, in seguito all’incidente è stata messa una protezione in plexiglas. 

Le (im)perfezioni di fabbrica 

Dovete sapere che, nonostante il David sembri una statua perfetta, in realtà presenta non poche problematiche.

Quel pezzo di marmo era molto fragile e di difficile lavorazione, tant’è che prima di Michelangelo, altri artisti avevano provato a lavorarlo senza però riuscirci.

Il mezzo tronco dietro la gamba destra fu scolpito da Michelangelo proprio per sostenere il corpo e il peso del marmo che altrimenti avrebbe ceduto.

Sulla schiena, nel lato destro tra la spina dorsale e la scapola, alcuni medici hanno certificato la mancanza di un muscolo. Michelangelo fu costretto a questa scelta, non perchè non conoscesse abbastanza bene la fisionomia del corpo umano, ma in quanto non c’era sufficientemente marmo che gli permettesse di realizzare anche quel muscolo.

Un ultima curiosità che riguarda il David è da notare nel suo sguardo. Non è un dettaglio facilmente osservabile ad occhio nudo ma, zoomando con una macchina fotografica o con il cellulare, proprio agl’occhi del David noterete che le pupille hanno la bellissima forma di un cuore.

Image source: Pinterest

Per scoprire altre curiosità sul David e vederlo “in marmo ed ossa” prenotate una visita con me alla Galleria dell’Accademia! Visita la mia pagina dei TOUR!

6 COMMENTS

  1. La testa e le mani sono piu’ grandi per favorire la prospettiva della vista dal basso verso l’alto!
    Si informi meglio prima di scrivere castronerie!

    • Forse prima di fare il saccente dovrebbe informarsi lei.
      Io sono una guida turistica ufficiale di Firenze perciò le mie informazioni non sono buttate a caso.
      Ci sono varie teorie a riguardo delle mani e della testa del David, alcuni studiosi sostengono che queste non siano neppure sproporzionate. Per altri la leggera differenza di proporzioni fu fatta secondo un preciso simbolismo dal David. Visto che la statua si trova in Piazza della Signoria e rappresenta un chiaro messaggio repubblicano. Anche perché non è certa la commissione per la quale il David sarebbe dovuto andare sopra uno dei contrafforti del Duomo e quindi essere visto dal basso.

    • Che commento inutile e fastidioso questo. Complimenti a Sara che ha saputo rispondere con eleganza, in casa propria, ad un maleducato, che al massimo, poteva cordialmente, sottolineare l’esistenza di altri pareri differenti circa la questione.

  2. Bellissima la “mia” Firenze, ho avuto l fortuna di viverla durante il servizio militare nei Lupi di Toscana e il mio cuore è rimasto li.
    Il David è un’opera d’arte di una bellezza disarmante, grazie per le tante altre informazioni in più.

  3. L’idea che la testa debba essere più grande per ragioni di prospettiva non ha, in prospettiva, alcun senso. La mente umana è capace di calcolare “la prospettiva”, non ha bisogno di aiuti. Se un particolare, ad esempio la testa, è troppo grande, apparirà troppo grande anche se visto da una posizione non frontale. Se così non fosse, le facciate delle chiese ci apparirebbero “convergenti” se viste da vicino il portale. Naturalmente le linee sono convergenti, ma il cervello sa che è un fenomeno prospettivo, e non abbiamo dubbi che la facciata abbia i lati “a piombo”. Allo stesso modo una cubista non appare con la testa più piccola del naturale solo perché sta sopra al cubo…

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