Ali di Venere, le Donne di ieri per le Donne di oggi.
Queste sono le donne che ad oggi abbiamo incluso nel progetto “Ali di Venere”. Ogni Donna di oggi può rivedersi in una Donna del passato, facendola diventare la sua Donna-simbolo per esperienze di vita o per lati del carattere.
Per conoscere la storia del Progetto e com’è nato, clicca qui.
Venere
Venere è la prima delle nostre Donne di Ali di Venere e colei che ha dato il nome al brand.
E’ la Dea della bellezza, la donna ideale di una perfezione che in realtà è racchiusa nello scrigno dei suoi difetti: i suoi 7 celebri punti di forza attraverso i quali, nei secoli, cristallizzerà la sua immagine.
“I tuoi difetti sono le ali che ti rendono libera e unica”
(Venere – Dea della Bellezza)

Il suo simbolo sono le Ali perchè la bellezza che la contraddistingue sono proprio quei difetti che lei sa trasformare in “ali”. La Venere esprime la donna che è fiera del suo corpo, delle sue cicatrici, dei suoi errori.

Elettrice Palatina
Anna Maria Luisa de’ Medici è un’altra delle nostre donne di Ali di Venere.
Ultima erede di Casa Medici, fu umiliata perchè, non potendo avere figli, non riuscì a dare continuità alla dinastia medicea. Ma Anna Maria Luisa lasciò ugualmente il segno stipulando uno dei patti più famosi: il “Patto di famiglia”, un documento con il quale legava l’eredità dei Medici a Firenze e a tutti i fiorentini.
“Non ho bisogno di eredi per creare la mia impronta nel mondo”
(Anna Maria Luisa – Elettrice Palatina)

Viene identificata nell’Ancora, perchè l’Elettrice Palatina prefigura colei che va oltre i canoni della donna intesa come madre. Colei che, nel suo essere semplicemente donna, può comunque lasciare la sua impronta nel mondo.

Caterina de’ Medici
Caterina de’ Medici la terza delle nostre Donne di Ali di Venere è conosciuta in tutto il mondo essendo stata anche la Regina di Francia.
Fu costretta a sposare Enrico II e a trasferirsi in Francia dove non fu mai totalmente accettata. Caterina non solo seppe onorare i suoi impegni ma, alla prematura morte del marito, re di Francia, non solo non si fece da parte come molti avrebbero voluto, ma prese in mano le redini del Paese.
“Posso essere una regina anche senza un re”
(Caterina de’ Medici – La regina nera)

L’immagine che la rappresenta è la Corona perchè Caterina incarna la donna forte e audace. La donna che non ha paura del potere e sa essere una regina anche senza un re.

Beatrice
Un’altra delle Donne di Ali di Venere è la famosa Musa di Dante, Beatrice.
Conosciuta come la Donna Angelo, Beatrice è sempre affiancata all’immagine di Dante nel Paradiso. Certamente è stato lui a renderla “famosa”, ma Beatrice è una donna che si afferma da sola, che conquista il mondo. La sua immagine va oltre l’idea della Donna perfetta e candida, Beatrice è una donna dinamica e attiva.
“Non devo andare in Paradiso per fare miracoli”
(Beatrice)

Il suo simbolo è la croce. Non tanto, come potremmo pensare, in senso religioso perchè la croce ha significati ben più complessi. La croce per gli Egizi simboleggiava la vita, per i Celti era il collegamento tra la terra e il mondo celeste.

Suor Plautilla
Ultima delle Donne di Ali di Venere che abbiamo incluso nel progetto è Plautilla Nelli.
È stata la prima pittrice fiorentina riconosciuta. Fu obbligata a entrare in convento quando era adolescente ma la sua vera e grande passione per tutta la vita sarà la pittura. Imparò a dipingere da autodidatta ma vivendo in convento non entrò mai in contatto con i pittori del tempo. E’ infatti famosa proprio per aver dipinto, fra l’altro, uomini con tratti spiccatamente femminili.
“Ricordati che puoi essere qualsiasi cosa tu voglia essere”
(Plautilla Nelli – Suor Plautilla)

Plautilla rispecchia la donna che crede nei propri sogni e che li porta avanti nonostante tutto e tutti. Questo suo libero arbitrio, che ogni donna ha verso le scelte della propria vita, è rappresentato dal Mare.

Visita il nostro sito web ufficiale per scoprire tutta linea!